La piccola Maya si concentra sulla forchetta, inosservata passa presto a pinzare gli spaghetti fra indice e pollice, inzaccherandosi il musetto d’oro. “Abbiamo letto della sagra su internet. L’atmosfera è magnifica, e la bottarga buonissima. È davvero il caviale del Mediterraneo” dice il padre Andrey, uno dei tanti visitatori che popolano piazza Sturzo a Cabras nell’ultimo sabato di luglio. Intorno al muricciolo dove la famiglia russa si è raccolta per consumare le specialità locali è un brulicare incessante intorno agli stand che propongono vino, dolci, pasta, piatti a base di pesce e bottarga.
“La lavorazione è fondamentale per trasformare le uova di muggine nel prodotto finale. Il sale per cominciare deve avere la granulazione giusta. I tempi di salatura e il processo asciugatura devono avvenire nel modo più naturale possibile. Questo a prescindere dall’origine del pesce, la cui qualità è sempre verificata, che può venire dall’Atlantico, dal Mediterraneo, e naturalmente dalla laguna” spiega il produttore locale Giovanni Spanu, intento a riordinare il banco in piazza Eleonora d’Arborea. “Accade spesso che in giro per i saloni del gusto in Italia si incontrino turisti che ci hanno conosciuto qui. La sagra è sempre stata importante da questo punto di vista. Fin dall’inizio sono stato uno dei promotori della sagra. Per me è la diciottesima”.
“Per la nostra bottarga il periodo sta per arrivare, i muggini passeranno in peschiera fra fine agosto e i primi di settembre” spiega Giuliano Cossu, presidente del Consorzio Cooperative Pontis, presente alla sagra con un grande stand in piazza Vittorio Emanuele. Per la vendita e la preparazione dei piatti sono presenti i rappresentanti di tutte le attività del consorzio, gli addetti alla lavorazione del fresco, chi fa i turni in peschiera, chi si occupa di processare la bottarga e i filetti di muggine affumicato.
I tavoli di ristoranti e pizzerie hanno occupato insieme alle esposizioni d’artigianato le strade del centro. I camerieri vanno e vengono, attraversando il flusso dei passanti. “Alla solita linea abbiamo aggiunto dei piatti per l’occasione, come le pizze e le trofie alla bottarga. Speriamo vada tutto bene, anche con l’anticipazione della sagra da fine agosto a fine luglio”, spiegavano durante la preparazione del pomeriggio Mimmo Cammedda e Alberto Pinna, proprietari insieme a Valentina Sanna del ristorante “Vecchio Saloon”.
In piazza Azuni l’attrazione principale è la mostra “Trame e intrecci”, organizzata dalle associazioni “A sa Crabarissa” e “Imparaus po no iscaresci”, convinte della necessità di tramandare il valore dell’antica arte dell’intreccio di giunchi, “zinnigas” e “sessini”. Ogni stanza dell’antica abitazione cabrarese riproduce un momento della vita quotidiana di un tempo, scandita dai ritmi lenti del lavoro e accompagnata dalla creazione e dall’utilizzo di corbule e fruscelle. Insieme ai turisti entrano ed escono i membri delle due associazioni, vestiti secondo la tradizione, gli uomini con i pantaloni e la camicia di lino bianco, il corpetto, il gonnellino, le ghette e la giacca d’orbace. E le scarpe, simbolo di festa e ceto nel paese dei pescatori scalzi. Anche i ricami sulle camicie femminili cambiano a seconda dell’occasione e dello status sociale. Sofisticazione ostentata solo in parte, coperta ed esaltata dal busto in broccato e dal fazzoletto piegato a triangolo che dal collo scende in due lembi sul petto.
“La sagra è un evento importante per Cabras, e lo vogliamo inserire in un percorso turistico. Siamo figli di questo territorio, un lembo di terra fra la terra e il mare, ognuno di noi è permeato dall’elemento ambientale, dalle culture a cui ha dato origine, la pesca e l’intreccio in particolar modo” spiega il sindaco Andrea Abis, in visita alla mostra. “Oggi abbiamo davanti a noi nuove sfide, la sostenibilità ambientale, la capacità del pescatore di fare impresa. Fatti che ci devono spingere ad associare innovazione tecnologica e rispetto per l’ecosistema. Per fortuna nella nostra tradizione quest’ultimo elemento è già presente. Le attività di pesca assecondano la natura con il sapere antico, prima ancora che con quello scientifico”.
L'isolotto fatto di cozze nella Laguna di Corru Mannu inizia a popolarsi
Fraticello, Sterna comune, Beccapesci, Gabbiano roseo e Cavaliere d’Italia sono alcune tra le specie di uccelli che in queste settimane stanno trovando casa a Corru Mannu. Grazie al progetto di economia…
Zone umide in Sardegna, il modo migliore per tutelarle è "gestirle"
Cagliari, 04.02.2023 – Le zone umide sono ecosistemi acquatici sempre più rilevanti, conoscerli meglio è il primo passo per tutelarli, ma non è tutto. “Serve uno strumento di gestione” per…
Terre d'acqua 2022: visita alla Torre Vecchia di Marceddì con la II D di Terralba
Nei giorni scorsi abbiamo accompagnato gli studenti della 2D dell'Istituto comprensivo di Comune di Terralba. I ragazzi, accompagnati dai docenti Valentina Neri e Cristian Batzella, avevano vinto qualche mese fa il…
Maristanis presentata da MEDSEA alla COP 14 Ramsar sulle zone umide a Ginevra
Dal 5 al 13 novembre 2022 si è tenuta a Ginevra la 14a riunione della Conferenza Ramsar sulle zone umide (COP14), in contemporanea anche a Wuhan, in Cina. All'International Conference Center…
Maristanis, modello per il team di progetto ENSERES, in visita ad Oristano
Due giorni per studiare un modello di gestione integrata dei sistemi marino-costieri, due giorni per rinsaldare i legami ed elaborare nuove strategie per un futuro sostenibile del Mediterraneo. Si è…
Passo in avanti per il progetto Maristanis, verso il Parco regionale delle Terre d'Acqua in Sardegna
La Giunta comunale di Oristano, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, ha dato il via al processo partecipativo e alle azioni propedeutiche necessarie all’istituzione del Parco Naturale Regionale delle…
Ad Arborea lo studio dei servizi ecosistemici con il metodo TESSA
Come comprendere gli impatti sul capitale naturale e sui servizi ecosistemici dei cambiamenti effettivi e potenziali dello stato nei singoli siti è importante per promuovere migliori decisioni di pianificazione a…
Terre D'Acqua 2022, i vincitori del concorso con le scuole del progetto Maristanis
Con 87 elaborati, di cui 84 nella categoria disegno e 3 nella categoria fumetto, si conclude il Concorso Terre D’Acqua 2022 della fondazione MEDSEA, organizzato nei comuni del progetto Maristanis.
Le imprese agricole si incontrano ad Arborea e puntano sulla sostenibilità
Un anno di rilancio per la Fiera dell’agricoltura di Arborea, una delle fiere tematiche più importanti nell'isola che promuove il settore produttivo, agro e zootecnico della Sardegna, appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori e non…
Maristanis nella stampa: triplo appuntamento sulle tv nazionali, da Rai 3 a Italia 1
Grande interesse per la stampa verso il progetto Maristanis negli ultimi mesi, raccontato in diversi approfondimenti nazionali e locali nelle tv Italiane.
I vincitori del Contest World Wetlands Day in Sardegna 2022
Con una foto dalle lagune dell’Oristanese con un gruppo di fenicotteri e l’aforisma “Vengono / Ritornano / A volte si fermano / Come nomadi / In un mondo / Che…
World Wetlands Day nell'Oristanese, più di 700 visitatori
Oltre 700 visitatori nel calendario collettivo World Wetlands Day, messo insieme dalla Fondazione MEDSEA, nell'ambito del progetto Maristanis lo scorso febbraio, con l'obiettivo di promuovere il prezioso patrimonio naturale delle zone umide…
Il World Wetlands Day 2022 in Sardegna dura un mese con Maristanis, gli eventi
Come ogni anno la Giornata Mondiale delle Zone Umide nell’anniversario del trattato RAMSAR (del 1971) del 2 febbraio chiama e la Sardegna, in particolare nell’Oristanese, risponde con Maristanis, progetto che mira alla…
Giornata mondiale delle zone umide in Sardegna, da 2 al 27 febbraio partecipa al Contest #WWDSardegna su Instagram
In occasione del World Wetlands Day, la giornata mondiale delle zone umide che verrà celebrata il 2 febbraio prossimo, la fondazione MEDSEA lancia il concorso sulle zone umide in Sardegna #WWDSardegna per sensibilizzare…
Comitato Direttivo Mava in Provenza: apprezzamenti per Maristanis, Sardegna promossa
Si è svolto dal 16 al 17 dicembre a Châteauneuf-le-Rouge, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la riunione del comitato direttivo della fondazione Mava che ha raccolto i partner internazionali della strategia M3 che mira a migliorare la conservazione delle zone umide costiere, tra cui anche…
Il Premio Terre d’Acqua 2022 nelle scuole, per promuovere le zone umide
Il 2 febbraio si celebrerà il World Wetlands Day, la giornata mondiale delle zone umide, un’occasione ricordare ai ragazzi, famiglie e comunità del ruolo centrale delle zone umide nell’ecosistema ambientale e per prendere…
- 1
- 2
- 3
- 4