I Protagonisti del progetto Maristanis
"L'IPCC ci dà degli scenari preoccupanti: proiezioni al 2100 assolutamente allarmanti, con un range di aumento della temperatura nei casi peggiori sino a 6/7 gradi medi sul pianeta". Gianluca Cocco, dirigente servizio di sostenibilità ambientale della Regione Sardegna: pillole di convegno a Terralba, World Wetlands Day 2019
Maurizio Costa di Criteria srl al convegno promosso da MEDSEA in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide: lo stato di salute del compendio e delle zone umide del terralbese
Le gru? Nelle nostre wetlands si trovano bene
WWD 2019. Gabriele Pinna della LIPU ci dice che le zone umide dell'Oristanese sono l'habitat privilegiato delle gru
L'erosione costiera e i cambiamenti climatici
Il racconto di Amedeo Fadda, naturalista, per MEDSEA
Le lagune della provincia di Oristano sono uno scrigno di biodiversità: siti elettivi per numerose specie di uccelli e altri animali, oltre che di specie vegetali. Una specialità certificata dal fatto che in questo territorio sono state istituite 6 aree Ramsar, oggi coinvolte nel progetto MARISTANIS.Attualmente i siti Ramsar della provincia di Oristano sono inclusi anche all'interno della Rete Natura 2000, sia come Siti di Interesse Comunitario (SIC) in base alla Direttiva Habitat (Dir. 92/43/CE), che come Zone di Protezione Speciale (ZPS), create a seguito della Direttiva Uccelli (Dir. 2009/147/CE).Sia i siti Ramsar che le aree circostanti, compresa la penisola del Sinis, attualmente vanno a costituire la IBA (Important Bird Area) 218 “Sinis and Oristano wetlands".
Federico Mascolo, giornalista di Akronos, coinvolto in un progetto realizzato grazie alla partnership tra Fondazione Enel e National Geographic Italia, con MEDSEA nei luoghi di #Maristanis. Nel video spiega le ragioni del palcoscenico sardo e l'interesse per i nostri #wetlands! #oristano