Nel pomeriggio inoltrato sul muro di ogni casa di Riola Sardo poggia un ramo di alloro. Il verde scuro delle foglie sui pastelli opachi dove manca il sole, o le ombre che si agitano alla brezza se la luce arriva intensa e obliqua. Tre giorni prima il comitato della festa di S. Anna ha tagliato i rami dalle rigogliose siepi di Milis, ricambiando i coltivatori con abbondanti ceste di pesce. L’alloro viene caricato su carrelli e trattori, soprattutto dai giovani, e poi distribuito per le vie del paese, vestito da piccola Gerusalemme.